Pro-Memoria
La tradizione artigiana partenopea alleata con ASL e Comune per una terza età attiva ed in salute
Le magiche atmosfere di Napoli hanno ispirato nei secoli opere meravigliose di “artigianato artistico”, patrimonio dell’identità di un popolo e fucina di valori economici, culturali e sociali. Il “mestiere di trasmettere l’arte” del mastro di bottega arricchisce il territorio e ciò che nasce dalle loro sapienti mani ispira l’estro di tutti, in particolare degli anziani che, con opportuna guida, possono “creare” oggetti che parlano di loro, tra ricordi remoti e nuovi stimoli per la loro mente. Le radici profonde di amore e passione nella realizzazione di opere di artigianato si ritrovano spesso anche nelle persone affette da demenza, il cui cervello non permette il ricordo di ciò che gli si è detto un attimo prima, ma riesce a fargli creare oggetti fantasiosi e diversi. Il “Flagello dell’Umanità”, così come è stata definita la demenza dall’OMS, si combatte con la ricerca e le terapie farmacologiche, ma pure in palestra, in cucina, ed ora anche nelle botteghe degli artigiani partenopei.
Promuovere un'attività creativa che consenta un invecchiamento attivo, mediante la sinergia tra il mondo della sanità ed il tessuto sociale, all’insegna dell’alleanza tra diversi attori istituzionali, tutti coesi per il raggiungimento di obiettivi condivisi; stimolare la creatività, superando solitudini ed isolamenti, migliorando di fatto la qualità di vita dell’anziano e dei suoi familiari; promuovere la socializzazione e la rivitalizzazione di intere comunità rionali cittadine, con il recupero degli anziani e di tradizioni locali cui si sentono accomunati. Anziani over 65enni con difficoltà cognitive lievi ed in condizioni cliniche compatibili con l’attività manuale da svolgere.