Citizen Journey
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IMPACT: A home-based patient-Centered healthcare delivery based on Telenursing

Partner: Xenia Reply, Sense 4 Care, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Nazionale Casimiro Mondino di Pavia, IRCCS Neuromed di Isernia, Azienda Ospedaliera Universitaria Gaetano Martino di Messina
Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta
Fondazioni
https://www.istituto-besta.it/
DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto IMPACT è stato concepito in risposta alla complessità nella gestione della Malattia di Parkinson, una patologia neurodegenerativa cronica e progressiva del sistema nervoso centrale. L’attività di telenursing prevede un monitoraggio da parte del case manager infermieristico di tali pazienti, garantendo un servizio efficace effettuando controlli periodici. L’erogazione a distanza rappresenta un grande traguardo tecnologico, poiché il paziente non è obbligato in spostamenti e può rimanere a casa assistito da un caregiver, comportando un risparmio in costi sociali e un impatto psicologico differente. Il case manager potrà gestire l’evento servendosi anche di un algoritmo che identifica quattro gradi di priorità. Si ipotizza che tale progetto possa dimostrare la necessità di servizi di cura e assistenza strutturati, che consentano una migliore qualità di vita di pazienti e caregivers e una diminuzione delle ospedalizzazioni, con una conseguente diminuzione della spesa sanitaria.

OBIETTIVI DELLA SOLUZIONE

La soluzione proposta coinvolge in primis una particolare categoria di pazienti affetti da una patologia neurologica cronica, poco coinvolti in percorsi specifici assistenziali; i loro caregivers, persone che quotidianamente hanno a che fare con la gestione di una malattia complessa; i neurologi, clinici di altre specialità coinvolti nel complesso percorso di cura; i case manager come responsabili del servizio e attori del processo.  

Si ipotizza che tale progetto possa oggettivamente dimostrare la necessità di avere servizi di cura e assistenza strutturati e precisi, che consentano una migliore qualità di vita di pazienti e caregivers, un più corretto, consapevole e controllato accesso alle strutture sanitarie e, soprattutto, una diminuzione delle ospedalizzazioni di questi pazienti, con una conseguente diminuzione della spesa sanitaria. 

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