Insieme Per la Salute
Poiché i tumori cerebrali infantili rappresentano una patologia molto complessa, spesso molte famiglie scelgono la cosiddetta “migrazione sanitaria”, cioè il ricovero in una struttura ospedaliera localizzata in una regione diversa rispetto a quella di residenza. Il progetto prevede la realizzazione di una rete tra Centri di Alta Complessità e Strutture di Prossimità per l’assistenza ai pazienti con tumori cerebrali infantili. L’obiettivo è stato quello di strutturare un modello assistenziale integrato e condiviso, abbattendo le tradizionali barriere poste dalla logistica e limitando gli spostamenti del bambino dall'ospedale di prossimità ad altre strutture solo nel caso in cui si rendono necessarie prestazioni a più elevata complessità. Nello specifico, sono previsti come strumenti di lavoro, da un lato la costruzione partecipata di un percorso clinico assistenziale e, dall'altro, la possibilità di richiedere consulti in second opinion con l’equipe multidisciplinare della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli utilizzando modalità di lavoro in telemedicina sviluppando collaborazione, integrazione e knowledge sharing.
Nello specifico una prestazione di tecnoconsulto:
- permette di realizzare consulti specialistici a distanza in audio-video conferenza sia nel caso di controlli programmati (follow-up) sia per visite di "second opinion"
- può coinvolgere due o più medici, anche riuniti in equipe, che si consultano in merito a un caso • qualora il consulto sia di natura sincrona i due professionisti coinvolti hanno la possibilità di comunicare tramite un modulo di videoconferenza ad alta definizione
- permette il trasferimento di allegati (referti, RX, TAC, RM) grazie all'adesione ai più moderni standard DICOM e HL7 in termini di protocolli di comunicazione/interoperabilità
- permette la ricezione, l’analisi e la valutazione degli esami diagnostici inviati dal centro della rete coinvolto nel percorso di cura del paziente pediatrico