Metodo e strumento operativo per il calcolo del dividendo dell’efficienza
Misurare i vantaggi derivanti dalla digitalizzazione dei procedimenti amministrativi
Il modello di stima del dividendo dell'efficienza, sviluppato per rispondere all’art. 15 del CAD, si colloca all'interno dell'area prioritaria di intervento "Interoperabilità e standard" definita all’interno della Agenda Digitale Lombarda 2011 -2015. Effettivamente il modello va oltre quanto strettamente normato dal CAD, proponendo una cornice di analisi più ampia che tenga conto dei risparmi in termini di tempi e costi anche per l'utente finale, non solo per la PA, e fornisca altresì indicatori, trasversali a tutti i progetti, di monitoraggio e valutazione delle interfacce di front-office e dei meccanismi di back-office. Obiettivo del modello infatti è valutare i risparmi ottenibili dalla reingegnerizzazione, la digitalizzazione e la standardizzazione di processi e procedure allo scopo di favorire azioni di semplificazione e migliorare l’accesso e la fruizione ai servizi pubblici", nonché ridurre i tempi e i costi di tali processi e procedure sia per la PA che per i cittadini, i professionisti e le imprese.
L’applicazione, oggi disponibile, è stata preceduta da una serie di azioni:
- la presentazione di una prima versione del modello ad un gruppo di enti sui quali erano stati attivati progetti di reingegnerizzazione con cofinanziamento regionale;
- l'organizzazione, a valle dell'incontro di presentazione preliminare, di giornate di formazione presso i vari Enti Locali coinvolti finalizzate alla declinazione del modello sui procedimenti previsti specificamente da ogni singolo progetto. Inoltre, durante tutto il periodo di start-up del modello, si è altresì fornita assistenza a distanza, agli Enti che lo richiedessero, per la determinazione degli indicatori;
- le giornate di formazione avevano l'ulteriore obiettivo di testare il modello, modificandolo e perfezionandolo anche sulla base delle richieste, delle osservazioni e delle esigenze pervenute a Regione dagli Enti Locali. La versione finale del modello è stata di conseguenza rilasciata a fine agosto 2012;
- a supporto degli Enti Locali, Regione Lombardia ha attivato un'area di lavoro on line condivisa, affinché gli attori coinvolti potessero scambiarsi e condividere i file relativi alla determinazione degli indicatori necessari a effettuare una stima del dividendo dell'efficienza;
La traduzione del modello nella attuale forma, compilabile on line da qualunque ente interessato alla verifica dei risultati operativi raggiungibili dall’applicazione di soluzioni ICT evolute, è la logica conseguenza delle sperimentazioni operate. La guida alla compilazione, presente nell’applicazione, e l’impegno della Regione a garantire assistenza diretta agli enti che si attiveranno, consentiranno sicuramente una crescita culturale nelle Pubbliche Amministrazioni ed una contemporanea richiesta di adeguamento alle migliori prassi da parte dei cittadini.