Il progetto nasce dalla consapevolezza che per orientare correttamente le politiche per il personale è necessario conoscere il capitale umano presente e le competenze mancanti allo svolgimento dei processi di lavoro. Il progetto si basa su due leve: la Banca dati competenze, che consente al personale di indicare le conoscenze teoriche e le capacità pratiche possedute, sia quelle tecnico-specialistiche sia quelle trasversali, e lo Sportello orientamento competenze, un luogo di ascolto aperto a chi è interessato a fare un bilancio delle competenze possedute e di quelle da migliorare e a confrontarsi sulla crescita del proprio profilo. L’Istat sta aggiornando, in questa fase del progetto, la Banca dati competenze, per intercettare gli sviluppi delle conoscenze e dei sistemi di gestione degli Enti di ricerca. Inoltre, sta promuovendo una maggiore apertura dello Sportello e il rilascio di report rispondenti alle esigenze conoscitive dei singoli dipendenti e delle strutture dell’Istituto.
Il Sistema delle competenze in Istat
Conoscere per orientare: il Sistema competenze come fulcro delle politiche per il personale
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
OBIETTIVI DELLA SOLUZIONE
Il Sistema competenze rileva gli elementi conoscitivi indispensabili per la valorizzazione del personale. Conoscere il capitale umano è fondamentale, innanzitutto, per assegnare le persone giuste ai posti giusti e, a seguire, per indirizzare i piani di reclutamento, individuare i fabbisogni formativi, orientare le richieste di comandi o di mobilità, selezionare i docenti dei corsi di formazione e favorire la composizione dei gruppi di lavoro.
Il progetto si rivolge a tutti ed è utile sia all’Istituto sia al suo personale, creando un contesto di trasparenza, di corresponsabilità e di fiducia che avvicina il personale alla sua amministrazione e favorisce una corretta impostazione delle politiche di sviluppo e valorizzazione delle risorse umane. Si tratta di un progetto facilmente esportabile, in grado di generare sinergie e di fare rete all’interno della PA, nonché di intercettare pienamente l’approccio competence-based sollecitato dalla Funzione pubblica nella gestione della PA.