Davide Casaleggio

Presidente Associazione Rousseau
SEGNALAZIONE
Associazione Rousseau
Associazioni riconosciute e fondazioni
COSA È STATO FATTO
Segnalo Davide Casaleggio al Premio “Rompiamo gli schemi” per essere riuscito, grazie a un uso consapevole e strategico della Rete e degli strumenti di cittadinanza digitale, ad imporre sullo scenario politico italiano un modello organizzativo e decisionale alternativo e rivoluzionario rispetto ai paradigmi tradizionali e che si è dimostrato in grado in pochi anni di portare un movimento di cittadini fino al Governo del Paese.
Anticipando di anni le dinamiche della Platform Society, Davide Casaleggio ha avuto la lungimiranza e la determinazione di costruire un’architettura digitale della partecipazione – la piattaforma Rousseau – che è stata la base imprescindibile, grazie alle modalità di coordinamento ad alta componente tecnologica, sulla quale costruire un’organizzazione disintermediata, accessibile a tutti, distribuita e con elevate capacità di autoregolazione.
Queste caratteristiche hanno consentito, non solo, di conferire una nuova centralità al cittadino all’interno della società tramutando l’impegno civico online di migliaia di cittadini in attivismo offline, ma soprattutto di rendere attuabili e centrali – attraverso il voto digitale – missioni oggi divenute prioritarie nelle istituzioni pubbliche come l’accesso dei cittadini alle informazioni, il rapporto diretto con i rappresentanti nelle istituzioni, il controllo civico dell’attuazione dei programmi elettorali, la trasparenza delle istituzioni e la creazione di valore grazie alla partecipazione collettiva dei cittadini ai processi decisionali.
Attraverso Rousseau i cittadini hanno sperimentato negli anni innovative forme di partecipazione alla vita pubblica partecipando a oltre 300 votazioni – una ogni 20 giorni – ma anche elaborando oltre 11 mila proposte di legge sottoposte ai rappresentanti nelle istituzioni parlamentari, esaminando ed emendando più di 1000 proposte di legge redatte da parlamentari e consiglieri regionali, promuovendo nelle amministrazioni locali oltre 4 mila atti – tra mozioni, interrogazioni, ordini del giorno – e realizzando più di 1000 progetti sociali distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Per la prima volta nella storia repubblicana in Italia, grazie all’uso della Rete e dell’intelligenza collettiva, i cittadini sono stati coinvolti in processi decisionali che hanno avuto un impatto diretto nelle istituzioni e che – nel paradigma del “si è sempre fatto così” – venivano ritenuti impossibili.
Solo per fare qualche esempio:
– sono diventate legge dello stato delle proposte – la legge per il codice rosso o per il dimezzamento del numero dei parlamentari – ideate attraverso un processo di scrittura collettiva di migliaia e migliaia di persone;
– il programma elettorale di una forza politica è stato costruito grazie a un percorso di partecipazione dei cittadini di un anno, con oltre 104 quesiti e più di 2,5 milioni di preferenze espresse;
– i cittadini hanno influenzato in modo diretto e determinante, attraverso un voto democratico, all’avvio di tre Governi del nostro Paese.
Nel bene e nel male e a prescindere dalle visioni strettamente politiche di ciascuno, è innegabile che la figura di Davide Casaleggio, insieme a quella di suo padre Gianroberto Casaleggio, abbiano dato avvio a un rovesciamento di paradigma mai visto in Italia e con un impatto incontestabile sulla democrazia italiana e sulle istituzioni politiche del Paese.
Il progetto Rousseau è stato un laboratorio pioneristico e all’avanguardia nel modo di impiegare la Rete al servizio della cosa pubblica e ancora oggi è oggetto di studio e approfondimenti in tutto il mondo con al suo attivo migliaia di pubblicazioni, tesi e libri di ricercatori, studiosi ed esperti a livello internazionale.
La piattaforma Rousseau è stata insignita, nel 2021, con il premio internazionale “Digital Democracy Impact Award” risultando la miglior piattaforma al mondo per l’impatto esercitato all’interno delle istituzioni pubbliche e per la straordinaria capacità di rovesciare i modelli politici esistenti imponendo – nella cultura e nella mentalità – una nuova visione possibile di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.