Il Parco archeologico di Segesta ha un’ estensione di 140 ha. Abbiamo deciso di trasformare un lembo di terra abbandonato vicino al parcheggio in un giardino del grano, un’istallazione di arte contemporanea partecipativa che sia realizzata con la vegetazione
Luigi Biondo
Direttore Parco Archeologico di Segesta - Regione Sicilia
Parco Archeologico di Segesta – Regione Sicilia
SITUAZIONE DI PARTENZA
COSA È STATO FATTO
Abbiamo già pulito l’area dalle piante infestanti. Abbiamo cominciato a seminare zolle di grano e semi di papavero. La fusione delle due piante sarà il segno di integrazione e convivenza. Dal giardino partirà un percorso con aste metalliche e campanelle che mosse dal vento indicheranno un percorso che ricostruisca l’antico “propileo greco” che conduceva i fedeli all’interno del tempio dorico. Apriremo le barriere davanti al monumento e consentiremo l’accesso. Il progetto Elyma ricostruisce i riti di un popolo antico che offriva sacrifici alla Dea delle messi: Demetra.
ADERENZA AL PREMIO
Rompere gli schemi fisici e mentali è il percorso per i visitatori del terzo millennio. I ricercatori della bellezza e dei luoghi del cuore potranno vivere una nuova esperienza di visita con radici lontane. Dal “Giardino del grano” all'”altare sacro” dentro al tempio, passando per il propileo.