Il Centro Protesi Inail ha implementato quattro nuovi flussi di lavoro digitali al fine di ottenere dispositivi ortopedici su misura ancor più confortevoli, affidabili e performanti, con un accorciamento dei tempi di fabbricazione e con particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro del tecnico ortopedico. Il primo flusso digitale ha come cuore lo sviluppato un software basato su un algoritmo di Machine Learning non supervisionato per la predizione della forma di invasature custom-made per amputato di arto inferiore. I restanti tre flussi hanno riguardato la realizzazione delle protesi e ortesi sportive per gli atleti della Nazionale Paralimpica Italiana: un nuovo processo basato su tecnologie CAD-CAM per la riproduzione dell’allineamento tra piede e invasatura per protesi da corsa, lo sviluppo di una nuova tipologia di ortesi per il sitting-volley e un approccio integrato di sviluppo digitale e valutazione biomeccanica per le ortesi per la corsa.
I PROCESSI DIGITALI RIVOLUZIONANO LA TECNICA ORTOPEDICA E LO SPORT PARALIMPICO
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
OBIETTIVI DELLA SOLUZIONE
L’obiettivo dei nuovi processi digitali che sono stati messi a punto è di offrire agli infortunati sul lavoro e gli invalidi civili che abbiano subito la perdita di un arto, dispositivi su misura più confortevoli, affidabili e performanti. I nuovi flussi di lavoro hanno anche avuto un’immediata ricaduta sugli atleti della Nazionale Paralimpica Italiana, molti dei quali hanno partecipato alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Inoltre, i flussi digitali hanno avuto l’obiettivo di supportare il tecnico ortopedico nella realizzazione di dispositivi innovativi, minimizzando il tempo speso nelle lavorazioni manuali a vantaggio di quello a diretto contatto con il paziente e l’atleta. Infine, i flussi hanno avuto un impatto sulla sicurezza del lavoro dei tecnici ortopedici, poiché hanno permesso di ridurre l’esposizione ad agenti irritanti quali acqua e gesso e di ridurre i rischi legati al sovraccarico biomeccanico causati dalla movimentazione di carichi.