Per i pazienti adulti ansiosi o timorosi o poco collaboranti che richiedevano il posizionamento di un catetere venoso centrale è stato introdotto l’utilizzo di un visore 3D applicato sul viso del paziente durante la procedura, comunque associato all’utilizzo routinario dell’anestesia locale. Il visore applicato offre la possibilità al paziente di vedersi immerso nella realtà virtuale scelta e di sentirne i suoni come se il paziente ne fosse al centro. Quanto constatato è stata una effettiva riduzione dell’ansia da procedura e una migliore compliance del paziente
METAVERSO E VISIONE 3D. TECNICA DI RILASSAMENTO E GESTIONE DELL’ANSIA DURANTE IL POSIZIONAMENTO DI CATETERI VENOSI CENTRALI. L’ESPERIENZA DEGLI SPEDALI CIVILI DI BRESCIA
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
OBIETTIVI DELLA SOLUZIONE
La riduzione dell’ansia da procedura si è associata un incremento della compliance del paziente Pur avendo sempre utilizzato la dose di anestetico locale prevista per ogni procedura, i pazienti della coorte che ha utilizzato il visore hanno segnalato una minor percezione di dolore o di discomfort rispetto alla coorte dei non utilizzatori. La frequenza cardiaca e respiratoria si è dimostrata più bassa nella coorte degli utilizzatori, parametri oggettivi utilizzati per valutare la percezione del dolore e dell’ansia. I destinatari di tale tecnologia applicata alla procedura chirurgica sono stati i pazienti che necessitavano di un catetere venoso centrale. I pazienti oncologici sono stati tra i maggiori usufruitori. E’ stata applicata anche a pazienti che necessitassero di un catetere venoso centrale per malattie croniche e degenerative nonché a pazienti in palliazione.