La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile prende vita e forma da un processo di governance dello sviluppo sostenibile multilivello e multi-attore, capace di coordinare, integrare e conciliare le diverse azioni, istanze e strumenti di programmazione di istituzioni, stakeholders e società civile. Previa costituzione di una Cabina di Regia Istituzionale e sotto il coordinamento della Direzione generale della Difesa dell’Ambiente, sono state realizzate attività di co-progettazione che hanno coinvolto enti regionali e locali, il mondo produttivo, quello della ricerca e la cittadinanza. A partire dall’analisi congiunta e condivisa dei fabbisogni locali, sono stati delineati 5 obiettivi di policy, 104 linee di intervento, 571 azioni e 41 target-obiettivo per promuovere entro il 2030 uno sviluppo sostenibile coerente e integrato nelle sue dimensioni: ambientale, economica, sociale e culturale.
Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030
Costruiamo insieme Sardegna2030
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
OBIETTIVI DELLA SOLUZIONE
L’approccio di Project Cycle Management (PCM) partecipato utilizzato nella costruzione della SRSvS ha permesso di co-definire criticità e problemi che affliggono il territorio, guidando all’individuazione di 5 Obiettivi Strategici prioritari, in linea di continuità con quelli adottati dall’Unione Europea. Nella prospettiva di attivare concretamente lo sviluppo sostenibile della regione, gli Obiettivi Strategici sono stati declinati in Linee di intervento connesse a specifiche Azioni. Per monitorare il processo di transizione, è stata redatta una “Mappa di posizionamento della Sardegna” attraverso l’analisi di indicatori ISTAT, elementari e compositi, rappresentativi del grado di raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile nella nostra regione. Il Documento Preliminare della SRSvS, elaborato dal Gruppo di Lavoro Interassessoriale, è stato integrato grazie al contributo multistakeholder di 3300 partecipanti ai Laboratori.