Il dott. Fabio Le Donne ha l’incarico di dirigente di seconda fascia presso il Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento dell’Amministrazione Generale del Personale e dei Servizi – Direzione dei Servizi del Tesoro.
Precedentemente ha svolto l’attività di ufficiale di complemento della Guardia di Finanza, in seguito è stato funzionario presso diverse amministrazioni, specializzandosi in particolar modo nel settore fiscale e tributario.
Pur essendosi dedicato ad attività diverse rispetto a quelle espletate attualmente, l’arrivo del dott. Le Donne nel 2017 alla Direzione dei Servizi del Tesoro è stato fin da subito determinante per superare le criticità che caratterizzavano l’ufficio di assegnazione, destinatario, negli anni, di competenze eterogenee che impedivano la normale osmosi sia di personale che di conoscenze tra i vari settori e rendevano difficoltosa una loro efficiente gestione.
Grazie ad una riorganizzazione complessiva delle procedure e ad una efficace divisione del lavoro, l’Ufficio nel 2019 ha gestito n. 16.103 protocolli in entrata e 9.624 protocolli in uscita. Mentre nel 2020 si è assistito ad una significativa riduzione delle pratiche da lavorare, con n. 10.764 protocolli in entrata e 8.942 protocolli in uscita.
Il dott. Le Donne è sempre stato in grado di trovare soluzioni innovative, riuscendo a scardinare modalità di lavoro consolidate e poco efficaci.
E’ riuscito, in particolare, a stipulare Convenzioni con altre Amministrazioni al fine di snellire le procedure che interessano l’ufficio, riducendo sensibilmente i tempi di pagamento.
Si è distinto per la grande forza di volontà e la ferrea dedizione al lavoro, mostrandosi sempre risoluto nell’affrontare le numerose criticità che coinvolgevano la struttura.
Si è dedicato con passione e curiosità allo studio e all’approfondimento di questioni nuove, al fine di trovare la soluzione migliore.
Nel tempo è riuscito a guadagnarsi la stima del personale e dei colleghi dirigenti per la competenza e l’impegno profuso nel suo lavoro.
Il dott. Le Donne non solo è riuscito in poco tempo a risolvere la cronica disorganizzazione in cui versava l’ufficio, fornendo chiare indicazioni operative, ma ha partecipato attivamente alla risoluzione di tanti problemi interni alla Direzione, anche quando non riguardavano il suo ufficio.
Pertanto, è doveroso sottoporre la candidatura del dott. Le Donne, non solo per i risultati conseguiti, ma anche per il suo approccio al lavoro, per la passione con la quale ha coinvolto i colleghi nella realizzazione di obiettivi prima inimmaginabili e perché ha dato un importante segnale di innovazione e di attenzione verso i diritti dei cittadini.