Paola Borz

Direttrice generale Tsm-Trentino School of Management
SEGNALAZIONE
Tsm-Trentino School of Management
Società strumentali a partecipazione pubblica
COSA È STATO FATTO

Tsm-Trentino School of Management è una società consortile a partecipazione pubblica, una società in house tesa verso il privato, allo stesso tempo chiamata a rispettare le regole del pubblico. La mission aziendale è contribuire allo sviluppo integrato dell’economia e dell’ambiente, del lavoro, del welfare e della cultura del nostro territorio attraverso la formazione continua, per accrescere la soddisfazione di cittadini e imprese sui servizi offerti dai diversi attori del sistema pubblico provinciale.
La rigidità del contesto giuridico economico in cui opera Tsm, l’importante compito cui è tesa la sua attività, la forte preparazione, aspettativa e competenza dei lavoratori e delle lavoratrici, sia pubblici sia privati, rende sfidante la diffusione di innesti innovativi, soprattutto nel settore della gestione e sviluppo delle risorse umane e dell’organizzazione aziendale.
Paola è stata nominata Direttrice generale nel 2017. Il suo impegno si è rivolto, sin dalle prime attività, a favore della sostenibilità, dell’innovazione, del valore legato all’eccellenza, della cura e dell’attenzione verso il personale e il suo benessere. Un lavoro delicato, complesso e svolto con passione, che è partito da una riflessione necessaria e imprescindibile: come motivare le persone che lavorano in un contesto come quello di Tsm?
Per rispondere a questa domanda, è stato approntato un accurato lavoro di ricerca, ascolto e coinvolgimento che ha portato alla definizione di mission e vision della società, dei suoi valori fondamentali e comportamenti ad essi legati, emersi in maniera condivisa e nei quali Tsm e i propri collaboratori si identificano e si impegnano: innovazione, eccellenza e collaborazione.
Paola ha sostenuto il progetto Tsm¬LevelUp, partito nel 2022 e in fase adattiva continua, volto ad investire sulle persone che lavorano in Tsm, farle crescere con continuità, metodo e qualità, anche attraverso percorsi formativi specifici e con riguardo in particolare alle competenze identificative della società e peculiari del ruolo rivestito. Da queste premesse, ha preso avvio anche la “Tsm Learning Academy” uno spazio dedicato per la formazione e lo sviluppo individuale e collettivo del personale, anche attraverso modalità innovative, esperienziali e personalizzate.
Paola ha voluto per i e le dipendenti un accompagnamento costante attraverso un Piano annuale di Formazione e Sviluppo individuale, flessibile, integrabile e strutturato su quattro aree: formazione di ingresso e di rientro da lunghe assenze, formazione obbligatoria, formazione identificativa/generale e formazione di ruolo. Uno dei percorsi di formazione e di crescita professionale destinato a tutto il personale, è stato intitolato proprio “Level up – Percorso di evoluzione professionale e manageriale per tutte le persone di Tsm”.
Parallelamente hanno preso avvio: una nuova organizzazione interna nata anche grazie a uno specifico assesment; sono stati definiti e formalizzati Job title e di Job description legati ai ruoli aziendali e alle competenze possedute; il sistema di valutazione della performance e il sistema incentivante con un ruolo importante dei responsabili; la sottoscrizione con il sindacato dell’accordo per la detassazione del premio incentivante; l’individuazione di un tutor per l’accoglienza e l’accompagnamento dei nuovi assunti; la flessibilizzazione dell’orario.
Il benessere della persona, assieme a quello organizzativo, sono sempre stati al primo posto, anche grazie a un ascolto costante, della Direttrice generale di Tsm.
In termini di sostenibilità, l’impegno di Paola ha spaziato dal rafforzamento del sistema dello Smart working come strumento organizzativo oltre che di conciliazione (Paola fa parte dell’advisory board dell’osservatorio sullo Smart Working del politecnico di Milano e ha introdotto il telelavoro nella provincia autonoma di Trento oltre dieci anni fa), alla creazione di gadget aziendali volti al riuso di materiali e ad evitare lo spreco dell’acqua, all’acquisto e all’incentivo all’uso delle biciclette aziendali, anche durante la pausa pranzo. All’interno dei progetti formativi è sempre richiesto il richiamo ai progetti di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Ritengo quindi che Paola abbia in questi anni costantemente “Rotto Gli schemi”, sia precedenti al suo arrivo, sia legati allo status di società in house, grazie alla sua intraprendenza, competenza e curiosità.
A fronte dei confini fortemente delineati di una società di sistema quale è Tsm, con le limitate possibilità di manovra in termini economici, organizzativi e di risorse, lo sforzo teso a portare Tsm e i suoi lavoratori verso nuovi orizzonti di qualità e di eccellenza, ha messo alla prova alcuni meccanismi obsoleti e in alcuni casi li ha soppiantati con nuove linee di pensiero e di azione, che hanno avuto anche il risultato di far diventare ancor più tutti noi promotori di nuove idee capaci di anticipare la domanda e i bisogni inespressi dei nostri utenti.