La nostra redazione, composta da 8 funzionarie e dirigenti di diverse amministrazioni a livello locale e nazionale, sta pubblicando da più di due anni il Magazine “La Voce dei CUG” in modo autorganizzato ed autoprodotto. La Redazione non è strutturata gerarchicamente, le singole aree tematiche sono sviluppate e approfondite in funzione delle specifiche competenze e ogni proposta è sottoposta ad una validazione collettiva. Nella redazione dei testi adottiamo un linguaggio inclusivo, attento a non cadere negli stereotipi di genere e impegnato a superare il maschile neutrale.
Abbiamo imparato ad utilizzare in modo creativo strumenti grafici, gratuiti e accessibili, oltre a piattaforme cloud per la condivisione di testi e di immagini. Il nostro è stato un percorso di autoformazione, al di fuori di un iter tradizionale, in cui abbiamo messo in campo, integrandole, competenze e soft skills maturate dentro e fuori i rispettivi contesti professionali. Tra noi ci sono giuriste, biologhe, umaniste, sociologhe ed esperte di comunicazione che provengono da Agenzia per la Coesione Territoriale, ARPA Toscana, ENEA, ISPRA, IZSSICILIA, MISE e Regione Lazio.
Abbiamo sviluppato ulteriori capacità di lavorare in rete anche a distanza. Abbiamo svolto questo lavoro in aggiunta all’attività ordinaria senza alcun tipo di incentivo o riconoscimento ai fini della carriera e senza alcun costo per l’Amministrazione che ne ha imparato a riconoscere il valore di servizio per la collettività.
La passione e l’impegno costante che richiede una pubblicazione mensile spesso ha messo a dura prova la conciliazione di vita professionale e personale.
Abbiamo individuato soluzioni innovative anche per la diffusione del Magazine che viene pubblicato, oltre che sul sito Portale CUG del Dipartimento Funzione Pubblica, sui siti istituzionali di molte amministrazioni aderenti alla Rete e viene promosso anche attraverso ulteriori reti, ad esempio Rete CUG Ambiente che riunisce i CUG di ISPRA e di tutte le agenzie regionali e provinciali di protezione ambientale. Una diffusione capillare e sostenibile che senza costi raggiunge centinaia di migliaia di persone.
La Voce dei CUG è un esempio di come la collaborazione tra pubbliche amministrazioni può generare “valore pubblico”.
La Voce dei CUG è quindi frutto dello spirito di servizio pubblico che contraddistingue l’impegno professionale e culturale di quella pubblica amministrazione che “manda avanti” il Paese con entusiasmo e credibilità.