Attraverso il progetto si intendono realizzare gli auspici espressi dall’UE nella
diffusione della metodologia della Conferenza sul Futuro dell’Europa che prevede la
raccolta di idee e progetti attraverso la sua piattaforma on line con il sito
(https://futureu.europa.eu/?locale=it). In particolare si intende affrontare i seguenti
problemi/esigenze:
– Distanza percepita fra Unione Europea e territori più periferici ed euroscettici, scarsa
conoscenza delle istituzioni dell’Unione, distanza dalle persone, poche opportunità di
crescita del settore del volontariato locale che mostra notevole dinamismo;
– Dibattito democratico spento nella comunità ed avulso soprattutto rispetto ai più
giovani che possono essere coinvolti con volontariato e l’impegno civico attivo dalle
locali organizzazioni di animazione del territorio.
Il progetto EuPuru! in Europa intende realizzare diversi obiettivi di grande valore per
una comunità marginalizzata come quella di Bulzi che attraversa una fase di
spopolamento progressivo ed isolamento nel quadro di un territorio di per sé
periferico dell’Europa.
– Riportare un elemento di fiducia nelle istituzioni europee, far conoscere gli strumenti
a disposizione dei piccoli comuni, far deliberare le persone sul loro utilizzo
coinvolgendole in processi decisionali aperti ed inclusivi, preparare il futuro sviluppo
del territorio da generare anche attraverso i programmi europei di sviluppo rurale, i
fondi strutturali del ciclo 2021-2027, i fondi NGEU;
– Potenziare le competenze locali nell’uso di dispositivi di democrazia elettronica per
preparare soprattutto i giovani e le giovani del territorio – ma non solo – ad una
cittadinanza sempre più digitale, veicolando e mettendo in condivisione risorse
e conoscenze già presenti nella comunità spesso sottoutilizzate o indirizzate a fini
differenti rispetto a quelli di sviluppo della comunità
– Costruire competenze di cittadinanza europea facendo conoscere le istituzioni
dell’Unione, facendo apprezzare la loro apertura al dialogo, avvicinando l’Unione
Europea alle generazioni più giovani, secondo il dettato dell’ordinamento europeo
vigente e realizzando gli obiettivi formativi di educazione civica delle scuole coinvolte
– Far percepire ai cittadini ed alle cittadine la sensazione di essere parte attiva ed
importante di un’istituzione spesso percepita come distante ma che gioca e giocherà
un ruolo sempre più importante nelle loro esistenze attraverso le numerose
opportunità che potranno cogliere, far in modo che queste possano essere colte
attraverso una loro maggiore conoscenza ed una crescente dimestichezza nel loro
utilizzo
– Far conoscere insieme a quelle dell’Unione, le Istituzioni italiane che formano un
sistema interconnesso rispetto a quelle dell’Unione e ne sono parte integrante nella
progettazione e nella realizzazione delle politiche pubbliche; far comprendere il valore
della partecipazione di tutti e tutte alla determinazione di obiettivi collettivi al di là di
forme di delega dell’azione comune statica, sterile e senza riscontri.
– Valorizzare il ruolo promotore di impegno civico ed attivismo delle organizzazioni
locali più attive, in particolare la Pro Loco, organizzazione, partner del progetto e sua
cofinanziatrice attraverso risorse umane e finanziarie.
Il progetto si basa sulla riproduzione di tre cicli annuali di attività all’interno dei quali
verranno estratte a sorte tre diverse assemblee di cittadini e cittadine all’interno del
comune di Bulzi che, ogni anno, elaboreranno raccomandazioni per lo sviluppo di
politiche locali da inserire sulla piattaforma della Conferenza sul Futuro dell’Europa e
per l’amministrazione comunale.